fas
2004-09-08 16:21:19 UTC
Scusandomi per il "ritardo trimestrale" della risposta, sarebbe possibile
sapere qualcosa in più dei "molti (troppi) problemi" che hanno gli
ansiolitici?
Grazie.
f.
Tensivo.....
Gli ansiolitici (alcuni soprattutto) possono essere una buona arma per
l'emergenza....ma hanno molti (troppi) problemi.....
Preferibile una terapia di fondo (per es con basse dosi di antidepressivi
triciclici) per almeno tre sei mesi....
______
fas, il 03-06-2004, ha scritto:
Ciao,
pur avendo riscontrato un leggero disturbo alla cervicale, mi è stato detto
che non dovrebbe causare le crisi a cui sono soggetto, cause che andrebbero
individuate a livello di stress nervoso.
In effetti le crisi si scatenano in contesti quali: luoghi molto rumorosi
(cinema, locali), affaticamento visivo (computer), contesti nei quali mi
trovo a dover parlare a lungo (lezioni).
E' come se la soglia di sopportabilità di stimolazioni provenienti da certe
(situ)azioni fosse nel mio caso molto bassa.
Tengo a precisare che la cefalea mi si manifesta non con dolori, ma senso di
forte pressione (infiammazione) alla testa, spossatezza, apparente
difficoltà a tenermi in equilibrio, irrigidimento di spalle e collo,
debolezza alle gambe, senso di mancamento, con conseguente impossibilità di
svolgere ogni tipo di attività.
Sdraiarmi mi è di conforto.
Dosi minime di ansiolitico (metà Prazene), mi fa star bene nel giro di
un'oretta, ma per una giornata al massimo.
Se torno ad espormi alle "stimolazioni" di cui sopra, punto e a capo.
I cambi di stagione (come questo) sono i periodi peggiori, ma il problema si
verifica durante tutto l'anno.
Premesso che ricorro all'ansiolitico in casi estremi (sbaglierei ad
assumerlo ai primi sintomi, quindi più di frequente?), qualche altro rimedio
da consigliarmi?
Quanto può incidere un pur lieve disturbo alla cervicale?
Grazie
f.
sapere qualcosa in più dei "molti (troppi) problemi" che hanno gli
ansiolitici?
Grazie.
f.
E' come se la soglia di sopportabilità di stimolazioni provenienti da certe
(situ)azioni fosse nel mio caso molto bassa.
In pratica è quello che accade con le cefalee e specialmente le Cefalee Tipo(situ)azioni fosse nel mio caso molto bassa.
Tensivo.....
Gli ansiolitici (alcuni soprattutto) possono essere una buona arma per
l'emergenza....ma hanno molti (troppi) problemi.....
Preferibile una terapia di fondo (per es con basse dosi di antidepressivi
triciclici) per almeno tre sei mesi....
______
fas, il 03-06-2004, ha scritto:
Ciao,
pur avendo riscontrato un leggero disturbo alla cervicale, mi è stato detto
che non dovrebbe causare le crisi a cui sono soggetto, cause che andrebbero
individuate a livello di stress nervoso.
In effetti le crisi si scatenano in contesti quali: luoghi molto rumorosi
(cinema, locali), affaticamento visivo (computer), contesti nei quali mi
trovo a dover parlare a lungo (lezioni).
E' come se la soglia di sopportabilità di stimolazioni provenienti da certe
(situ)azioni fosse nel mio caso molto bassa.
Tengo a precisare che la cefalea mi si manifesta non con dolori, ma senso di
forte pressione (infiammazione) alla testa, spossatezza, apparente
difficoltà a tenermi in equilibrio, irrigidimento di spalle e collo,
debolezza alle gambe, senso di mancamento, con conseguente impossibilità di
svolgere ogni tipo di attività.
Sdraiarmi mi è di conforto.
Dosi minime di ansiolitico (metà Prazene), mi fa star bene nel giro di
un'oretta, ma per una giornata al massimo.
Se torno ad espormi alle "stimolazioni" di cui sopra, punto e a capo.
I cambi di stagione (come questo) sono i periodi peggiori, ma il problema si
verifica durante tutto l'anno.
Premesso che ricorro all'ansiolitico in casi estremi (sbaglierei ad
assumerlo ai primi sintomi, quindi più di frequente?), qualche altro rimedio
da consigliarmi?
Quanto può incidere un pur lieve disturbo alla cervicale?
Grazie
f.